Tracciabilità: il nostro valore, la tua forza
Con
Riforestando hai la possibilità di essere partecipe della vita del tuo albero o
della tua foresta, grazie a un sistema di tracciabilità all’avanguardia.
Cosa intendiamo per tracciabilità?
Per
noi di Riforestando, la tracciabilità significa la capacità di monitorare e
documentare ogni fase del nostro processo di riforestazione: questa trasparenza
si basa su un sistema dettagliato che utilizza tecnologie avanzate, che vi
raccontiamo nel dettaglio poco più in basso.
I nostri clienti possono accedere
a queste informazioni in tempo reale tramite una piattaforma online dedicata,
che fornisce aggiornamenti regolari sulla salute e la crescita delle piante.
Questo approccio non solo garantisce la responsabilità e la sostenibilità delle
nostre iniziative, ma permette anche ai nostri sostenitori di vedere
concretamente l'impatto positivo del loro contributo.
Le tecnologie utilizzate:
Tecnologia LiDAR
LiDAR sta per Light Detection and Ranging: una tecnologia che, applicata ad aerei, elicotteri, droni o anche macchine, è capace di misurare la propria distanza da un qualsiasi oggetto tramite l’utilizzo di una luce laser. Questa restituisce informazioni tridimensionali ad alta risoluzione sull'ambiente circostante, creando una mappatura 3D.
Ma come lo applicheremo al nostro progetto?
RIFORESTANDO utilizzerà droni a cui verranno collegati dei 'LiDAR payload' per poter catturare mappe 3D delle foreste che sorvoleranno. Le mappe 3D delle foreste serviranno a noi per poter monitorare l'evoluzione degli alberi in quanto a crescita e compensazione del carbonio, ma verranno anche condivise con i nostri clienti, permettendo loro un controllo costante della propria foresta o del proprio albero.
SLAM
Slam sta per Simultaneous Localization and Mapping.
La tecnolgia Slam utilizza sensori appositamente montati su un mezzo terrestre ( Riforestando lo farà a cavallo e/o con robot umanoidi a impatto CO2 zero) per scansionare l'ambiente dall'interno in modalità Bottom-Up. Algoritmi e software specifici elaborano i dati per tracciare il movimento del dispositivo e tutto ciò che viene rilevato al suo passaggio. Costruisce una mappa incrementale dell'ambiente mentre il dispositivo si sposta sprigionando una nuvola di punti luce (laser) di 640.000 punti/secondo ad una distanza di 120 mt.
Fotogrammetria
É una tecnologia che utilizza fotografie per misurare e mappare l'ambiente in 3D.
Una specifica fotocamera ad altissima risoluzione acquisisce immagini multiple ( una ogni 2 secondi) dell'ambiente sottostante mentre il drone sorvola la foresta . Ciò viene fatto da diverse angolazioni per garantire la massima precisione. Utilizza software per identificare punti comuni tra le immagini. Calcola le coordinate 3D dei punti comuni attraverso triangolazione. Genera modelli 3D dettagliati ( foto-mosaico) basati sulle misure ottenute dalle immagini.
Perchè proprio queste tecnologie?
Inizialmente,
al posto della tecnologia LiDAR, avremmo voluto utilizzare la tecnologia RFID:
questa ha, come funzionalità, quella di poter “taggare” un item specifico
tramite un numero univoco in grado di essere letto da distanza.
La
primissima idea, infatti, era quella di “taggare” ogni albero e, durante la sua
vita, leggere il tag RFID a cui era associata una foto scattata alla pianta,
per associarla all’ID dell’albero.
Questa
soluzione, però, abbiamo scoperto presto avere due problemi: non è pratica e
nemmeno ecologica. Questa richiedeva, infatti, l’aggiunta di un picchetto di
ferro a fianco di ogni albero, con il conseguente acquisto e installazione di
milioni di picchetti da leggere, poi, tramite passaggio di un trattore
all’interno delle filiere (una soluzione dalla forte impronta ecologica).
Abbiamo
quindi optato per una soluzione più moderna ed eco-friendly, ovvero la
tecnologia LiDAR: questa tecnologia scanner-laser, attaccata a un drone che
sorvola la foresta, ha un impatto ambientale bassissimo o quasi nullo e, a
fronte di un investimento elevato, è anche uno strumento di grande efficacia.
La
sola tecnologia LiDAR non può bastare, però, per monitorare il ciclo di vita
dell’albero in quanto, una volta cresciuto - e insieme a lui la sua chioma –
non sarà pi possibile raccogliere dati attraverso l’utilizzo del drone. A
questo scopo introdurremo la tecnologia SLAM: questa, sempre scanner-laser,
possiede una modalità di lettura “via terra”. Per completare la lettura e
mantenere la nostra impronta ecologica bassa, effettueremo questa operazione a cavallo
e non con mezzi a combustione.
Alle
due tecnologie sopra citate si andrà a sommare la tecnologia della
fotogrammetria, che mappa la foresta con foto ad alta definizione e crea un
foto-mosaico geolocalizzato.
Per cui:
- La tecnologia LiDAR serve per scansionare la foresta dall’alto (top-down), in volo. Andrà bene fino a un’età di 3-4 anni circa dell’albero;
- La tecnologia SLAM serve per scansionare la foresta dal suo interno(bottom-up), a cavallo. Andrà bene quando gli alberi avranno da circa 4-5 anni in su;
- La tecnologia foto-grammetrica serve invece a creare un foto-mosaico geo-mappato e quindi ad individuare lo stato di salute della foresta, con evidenza visiva (foto, appunto);
L’associazione delle tre tecnologie, tramite un software apposito, ci darà i dati necessari e il livello di tracciabilità che vogliamo condividere con i clienti: dati reali di crescita, altezza, massa, chioma, stato di salute e geo-localizzazione del singolo albero.
Come funziona la nostra tracciabilità?
Step 1: Volo del drone
Facciamo volare il nostro drone completo di sensore LiDAR per ottenere tutti i dati necessari alla creazione di una mappa 3D della foresta.
Step 2: Passagio con tecnologia SLAM e telecamera 360°
Colleghiamo una telecamera 360° a un mezzo motorizzato capace di sfilare all'interno delle file degli alberi: durante il tragitto, la telecamera a 360° scatterà foto e raccoglierà i dati necessari per poi andare a creare una mappa 3D dell'interno della foresta, in modalità simile a Google Streetview.
Step 3: Post processing dei dati
Una volta raccolti tutti i dati si passa al post processing, ovvero quella fase dove i dati vengono processati all'interno di un software per ottenere tutte le informazioni necessarie a creare le mappature.
Se sei curioso di scoprire qualcosa in più, continua a leggereStep 4: Condivisione dei risultati
Una volta finita la parte relativa al post processing, possiamo condividere con i nostri clienti tutti i dati sui singoli alberi o sulle foreste tramite gli account privati.